Spesso si rivedono nei negozi di arredamento i “riusi” di certi arredi ormai passati di moda, e che, come resuscitati e rivisitati, diventano quell’inserto vintage che fa modaiola la nostra casa.
Ne diventano il gioiello, a volte vistoso ed esuberante, altre più riservato e retrostante, che dona un senso di retrò e che fa bene alla salute del nostro habitat.
Così è per il lampadario a gocce che trovavamo nelle sale delle nostre nonne, uno stile che rimbomba il suo eco nei ricordi d’infanzia, che rievocano momenti di gioco nelle grandi sale da pranzo dove si rideva e si scherzava davanti ad una grandissima tavolata imbandita per la festa ricorrente, dove il tempo si era fermato e si respirava ancora l’entusiasmo rindondante degli anni del dopo la guerra, anche se era finita già da 30 anni.
Le grandi gocce di luce, più o meno lavorate, scintillavano arricchendo tutta la stanza.
Mi incantavo a guardarle nella sala della mia nonna… e ora così attuali a riportare quella luce, quella brillantezza, quel sapore di sicurezza che inonda adesso la nostra attuale sala da pranzo, oppure il nostro bagno, o ancora la nostra cucina…
Evviva il vintage!!! Soprattutto quando esalta luce, eleganza ed allegria!!!
Enrica Battaglia